Beatificazione di
Madre Adorni (Parma 3/10/2010).
Una figura di
donna emblematica:Venerabile Anna Maria Adorni
Fra le donne che
ebbero grande importanza nei secoli passati ricordiamo una figura
particolarmente carismatica che visse in Emilia Romagna (Parma)
durante il turbinoso periodo dell’800. Era una donna, oggi
venerabile, che ha dato molto a questa regione (in modo particolare,
perché qui svolse tutta la sua opera), ma al contempo ha lasciato un
segno tangibile ai posteri, quindi in tutt’Italia e in Europa, come
donna, come religiosa, come figura prodiga alla cura ed al sostegno
di persone sole e bisognose di tutto.
Si tratta di
Anna Maria Adorni, al secolo nota come la Signora Botti; ella vide
gli splendori e la decadenza del governo di Maria Luigia, assisté
all’effimero bagliore degli ultimi Borboni e fu testimone della
lotta per l’indipendenza italiana e delle vicende che ne seguirono.
Nonostante il generale mutamento delle condizioni di vita della
popolazione, della sua stessa famiglia e sue personali, nulla la
scosse quanto la triste visione della miseria e della decadenza
materiale e morale ovunque dilagante. Mossa da un impulso profondo
di porvi rimedio, cominciò a frequentare i luoghi dove la gente
veniva lasciata in abbandono e desolazione, come le carceri, i
vicoli e i quartieri più retrogradi delle terre emiliane. Il suo
principale intento era quello di portare una parola di conforto, un
senso di tenerezza materna e la luce della fede.
Amò tutte le persone che incontrò nel suo cammino, con profonda
spiritualità, accompagnando quegli incontri con fervide preghiere
per promuovere la loro riabilitazione morale (specie di ex detenute,
di giovani e bambini in stato di abbandono).
Con il passare del tempo capì che da sola non riusciva a sovvenire a
tante necessità quindi istituì un’opera di volontariato, riuscendo a
coinvolgere in questa attività benefica molte dame della nobiltà e
della borghesia parmense. Riuscì, superando non poche difficoltà
(anche a costo di umiliazioni personali) a far costruire una
casa/rifugio di accoglienza per tutte quelle donne spesso
provenienti dalla prostituzione e da un degrado ed una miseria oltre
l’immaginazione). In questo modo, molte trovarono una famiglia, una
nuova strada per ricominciare a vivere. Nacque la Casa del Buon
Pastore che con il passare del tempo divenne un vero e proprio
istituto religioso visto che molte furono le compagne dell’Adorni a
prendere i voti divenendo suore; sono oggi le Ancelle
dell’Immacolata di Parma, che ancor continuano nell’opera benefica
della Madre fondatrice con varie sedi in Italia ed in Europa
dell’est (Romania).
Anna Maria Adorni morì a 88 anni il 7 febbraio del 1893. La sua
spiritualità e la sua misticità si protrassero nel tempo anche per
merito delle sue devote suore che ne hanno proseguito l’opera.
Il 6.2.1978 dopo ben 85 anni la Chiesa riconosce l’eroicità delle
sue virtù e la proclama Venerabile. Molti gli scritti e molti gli
studiosi che si interessano a questa encomiabile figura femminile
che supera lo spazio/tempo e giunge fino al nuovo millennio ricca di
speranza e di buone promesse (proprio questo articolo trae spunto da
alcune note bibliografiche sulla Madre ad opera di questi studiosi).
Il mio personale
incontro con Madre Adorni (o meglio con la sua storia) risale al
lontano 1985 proprio nella prima casa da Lei fondata (del Buon
Pastore) grazie ad una delle Sue devotissime ancelle, Suor Placida
che ha introdotto me e la mia famiglia alla conoscenza dell’opera
incessante di questa “eroina d’altri tempi”. Oggi ho voluto
ricordare questa particolare donna che tanto ha contribuito dal
punto di vista sociale-religioso ed umano ad alleviare le sofferenze
di molti, mettendosi al servizio degli umili. Per molte cose mi
ricorda Madre Teresa di Calcutta, alla cui beatificazione sono stata
presente il 19 ottobre 2003 in P.zza S. Pietro.
Donne d’altri
tempi, ma così attuali e cariche di umanità che non possono non
farci riflettere. Non è solo un fatto religioso o semplicemente di
fede; è proprio la loro straordinaria capacità di trasmettere amore
vero, disinteressato e sincero. Caratteristica che oggigiorno
occorrerebbe a molti ma che purtroppo sembra sempre più un’UTOPIA.
Il mio invito ai contemporanei è che le loro storie siano da esempio
costante ed incentivo all’altruismo; fattore oggi più che mai da
tenere in gran considerazione!
Per chiudere questo flash su Anna Maria Adorni mi sembra giusto
citare una sua frase, tratta da uno dei tanti testi della sua
biografia “Mio Dio, come và l’uomo da un estremo all’altro senza
nulla conoscere e molto meno intendere! Oggi scarsamente e
superficialmente giudica, quello che domani, inevitabilmente
esalterà ed apprezzerà!“.
Carmen Minutoli 7.2.2007
***
Parma 3-10-2010: Madre
Adorni BEATA
Oltre tre anni
di distanza da questa mia riflessione dedicata alla Venerabile Madre
Adorni… e oggi ne festeggiamo la Beatificazione; la gioia per questo
grande evento è indescrivibile… La mia personale gratitudine verso
la nuova Beata della Chiesa di Parma è espressa in questi versi a
lei dedicati e composti per l’occasione; una poesia/souvenir dal
titolo “Beata Madre Adorni” a ricordo di questo nuovo traguardo
dell’ eroina degli ultimi e consigliera dei dotti le cui vicende
seguo da oltre un ventennio, allorquando una delle sue ancelle, Suor
Placida, mi fece conoscere la sua storia e la congregazione fondata
dalla Madre. Da circa due anni per divulgare e far conoscere la
figura della Venerabile, oggi Beata, ho aperto in internet il
Sito/blog ufficiale a Lei dedicato, (www.madreadorni.wordpress.com)
affinché anche il popolo della rete possa avere l’occasione di
appassionarsi alla sua storia e alle sue virtù, e un indirizzo di
posta elettronica (posta.madreadorni@gmail.com)
a disposizione di coloro che vorranno inviare commenti, contributi,
testimonianze, richiedere informazioni e collaborare alla
divulgazione di quanto ruota intorno alla nuova Beata del popolo di
Dio.
Carmen
Minutoli Roma, Settembre 2010
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Beata Madre Adorni
rime di
Carmen Minutoli
Venite Gente,
Acclamate
Venerabile
esempio di Vita e Virtù
l’eletta Beata
a firma di DIO
prodigio
glorioso
gradito a Gesù
Quell’umile
donna
dagli occhi di
cielo
Immagine
armoniosa
dal dolce
pensiero
sostegno dei
poveri
conforto sicuro
stimolo nuovo
a sortir dal
buio
Amabil consiglio
di nobili,
prelati…
l’amico Conforti
fra i tanti
Beati
Coraggio e
Pazienza
Costanza e
Umiltà
esempio di Fede
Amore e bontà
spiraglio di
luce
per donne
reiette
…le accoglie,
solleva
…le rende
perfette
mano protesa
piena d’ardore
offriva la casa
…del “Buon
Pastore”
Modello attuale
d’amore e
perdono
rinnovo profondo
per la Chiesa ed
il mondo
totale abbandono
nella
provvidenza divina…
Lodiamo il
signore
la sua opera è
viva!
Allora venite,
l’Adorni
Acclamiamo
Beata
è la Madre
…con gioia
esultiamo!
© Carmen
Minutoli
Commento
dell’autrice: “nel comporre
questi versi dedicati a Madre Adorni, il mio pensiero e la mia
gratitudine a Suor Placida, mia guida spirituale oggi più di ieri.”
Roma, settembre 2010
Nota:Poesia
di Carmen Minutoli composta in occasione della Beatificazione di
Madre Adorni del 3 ottobre 2010 a Parma e dedicata alla medesima
(Madre Anna Maria Adorni) fondatrice delle Ancelle dell’Immacolata
di Parma e della Casa del Buon Pastore.
Ps:alla
Poesia viene associato il dipinto del m° pittore Marco Cagnolati
dal titolo omonimo eseguito per l’occasione.
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